lunedì 31 maggio 2010

Nuove immagini di Bree Tanner


Bree_TannerNel libro ‘Eclipse‘ il personaggio di Bree non si vede molto, lo conosciamo solo a battaglia conclusa, ma nel film avremo modo di vederla in più occasioni visto che il regista, David Slade, ha ampliato il ruolo dei neonati e di conseguenza anche il suo.
Nell’immagine della scan di un giornale  qui di fianco, possiamo vedere Jodelle Ferland nei panni di Bree Tanner in tre diverse scene, prima in piedi, poi distesa a terra e per finire in compagnia di Riley.
Si può vedere anche la copertina del libro dedicato a lei ‘La seconda breve vita di Bree Tanner’, che vi ricordò uscirà l’8 Giugno.
Cosa ne pensate di queste nuove immagini? Il 30 Giugno finalmente si sta avvicinando e potremmo vedere lei e tutti gli altri sul grande schermo.

Cineplex.com intervista Kristen Stewart e Robert Pattinson


eclipsestillEcco una nuova intervista dedicata a Kristen Stewart e Robert Pattinson sull'iminente uscita di Eclipse da parte del Cineplex.com . Ecco l’intervista tradotta per voi.
Gli affari d’amore vengono facili ora a Robert Pattinson. Quello di cui l’attore inglese è preoccupato è di come le sue scene d’azione con il più grosso e muscoloso Taylor Lautner possano apparire nel terzo film della Twilight Saga, Eclipse.
Macabre morti affliggono Seattle. I vampiri lottano con i licantropi. I vampiri e i licantropi si uniscono per combattere, uhm, i vampiri più cattivi.
A quanto pare, i realizzatori stanno facendo tutto quanto è possibile per far sì che Eclipse, terzo installment della Saga, richiami anche i ragazzi. Ma tutti sappiamo che questa saga è davvero dedicata alla relazione tra il vampiro dei sogni Edward Cullen e il suo amore umano, Bella. E il nucleo femminile del pubblico dovrebbe averne abbastanza della luna con il secondo sequel che arriverà sugli schermi questo mese, a soli sette mesi dall’uscita dell’ultimo film, New Moon.
In New Moon Edward cerca di affrontare il rapporto, ma non ci riesce“, dice Robert Pattinson, che interpreta Cullen, in un’intervista. “In Eclipse è la quotidianeità del rapporto a farla da padrone, e si affrontano gelosia e meschinità“.
Kristen Stewart, che interpreta Bella, dice che non è semplice. Dopo tutto, il suo personaggio è diviso tra Edward e i sentimenti che lei prova per l’amico di tutta la vita, il licantropo Nativo Americano Jacob Black (Taylor Lautner). “Ora Bella è effettivamente in grado di alzarsi e dire, ok, forse ogni scelta non è del tutto impulsiva“, spiega Stewart in un’altra intervista. “Forse ci sono livelli diversi di amore, e forse le mie vedute ideologiche di quello che penso tu rappresenti per me sono sbagliate, e forse avrei potuto guardare qualcun altro“.
Detto questo, sembra che Eclipse offra qualcosa in più ai ragazzi che non una buona scommessa sul film che potrebbe trasformare il loro appuntamento in un momento romantico. Il film è diretto da David Slade, che l’ultima volta si è occupato del thriller d’azione 30 Giorni di Buio. Slade è, forse, un po’ più sintonizzato su quello che gli uomini vogliono vedere della regista di Twilight Catherine Hardwicke (The Nativity Story) e di Chris Weitz (About A Boy, La Bussola D’Oro), che ha diretto New Moon.
In questo film entrano in collisione mondi diversi“, dice Stewart. “Ogni volta è più pericoloso per noi“.
Stavolta, l’agile ed etereo Pattinson ha più contatto fisico con il pompato Lautner, e spera che il pubblico gradisca le  loro scene d’azione.
C’è tanta lotta“, dice il 24enne inglese. “Nel più semplice dei modi, cercare di essere intimidatorio con Taylor è fisicamente umiliante. In una scena, cerco di trattenerlo e la sua spalla era troppo grande! E’ stato imbarazzante“.
Mentre la forza fisica non è, proprio, il punto di forza di Pattinson, egli ha una sconcertante capacità di meditare e bruciare in un modo che fa diventare matte le donne. Ma mentre questo funziona bene sullo schermo, questo basso profilo può farlo sentire in disparte, anche in modo falsamente autoironico, fuori dallo schermo. E Pattinson è il primo ad ammetterlo.
Principalmente, il problema è che sono davvero pignolo e sembro pretenzioso per alcune ragioni“, dice. “Io penso che, perchè non ho lavorato molto e sono diventato una specie di ‘grande’, la gente ha un giudizio enorme su di me. Ho sempre pensato che il solo modo per affrontare tutto questo è quello di sdrammatizzare un po’ tutto. Ma non vedo mai il risultato della gente che dice ‘perchè non stai zitto? Siamo così stanchi dell’umiltà. Quando smetterà di fingere di essere così umile?‘”.
Al momento della stesura di questo articolo, non era ancora stato deciso se il quarto ed ultimo libro di Stephenie Meyer sarebbe stato girato in una o due parti. In entrambi i casi, la produzione comincerà in autunno a Vancouver (dove New Moon ed Eclipse sono stati girati). “La Columbia Britannica è grandiosa“, dice Pattinson. “Tutti parlano sempre di quanto sia facile fare film a Vancouver perchè nessuno si preoccupa di chi gli sta intorno. Ed è stato davvero così con New Moon. E’ stato facile, non c’è mai stato nessun battibecco sull’andare fuori o altro. Le cose sono un po’ cambiate con Eclipse. Ma“, aggiunge, “ci sono alcuni ristoranti carini a Vancouver, ed è una città molto alla moda“.
I due attori vedono la fine incombente della Saga con sentimenti diversi. Sul lato positivo, è probabile che ciò metta un freno ai controlli intrusivi a cui sono sottoposti da parte dei tabloid. Finora, almeno, le Twihards hanno espresso un po’ di interesse nei film non legati alla Saga di Stewart e Pattinson (come The Runaways e Remember Me, rispettivamente) e probabilmente i paparazzi si dilegueranno una volta che non avranno più nulla con cui ossessionarsi, tipo le voci non ancora confermate di una relazione nella vita reale della bella coppia.
Poi ancora non sanno cosa fare – o quello che saranno capaci di fare – quando arriverà il post-Breaking Dawn.
Penso che sia un bene che io abbia lavorato tutto questo tempo”, dice Pattinson riferendosi agli ultimi due anni. “Non puoi uscire o fare molte cose mentre stai girando, perchè sei stanco tutto il tempo. Così non è stato molto invalidante. Ma è stato difficile capire dove vivere e cose simili; voglio dire, l’idea di prendere una casa… Se la gente aspetta sempre fuori casa tua, allora sarebbe meglio venderla“.
E mi manca solo l’andare casualmente in un club e suonare“, aggiunge l’attore, che ha inseguito una carriera discografica prima che fare film si dimostrasse più remunerativo. “E’ fastidioso. Ma in realtà, è ancora possibile fare quello che vuoi, è solo che hai paura del giudizio che verrà dopo“.
In linea, forse, con il suo personaggio sullo schermo, Stewart, 20 anni, sembra un po’ lacerata dalla fine della saga.
La cosa interessante del volere che si arrivi ad una fine non è il perchè tu vuoi che questa esperienza termini“, ha detto Stewart. “L’esperienza che ho avuto con tutto questo è molto diversa da quello che la stampa o i media o i fans possono pensare. Io voglio in realtà arrivare a fare i film. La maggior parte delle domande che mi hanno posto sono su come la mia vita è cambiata a causa di tutto questo, ma  questo è davvero una specie di extra. Non sapevo che tutto questo sarebbe accaduto. Non ho mai avuto più opportunità nella mia vita e ho lavorato duramente per questo. Quindi ne sono veramente grata.”
Per quanto riguarda Eclipse, Stewart dice che, anche se sono in cerca di amori mostruosi o sono affamati di amore irraggiungibile, gli spettatori vogliono vedere – credeteci o no – la realtà.
Fondamentalmente, è maturato“, dice. “Si prende una storia davvero ideale e la si rende un po’ più cerebrale. E’ come, in che modo avresti fatto tutto questo? Si toglie un po’ l’elemento fantasia e mostra che non è una specie di sogno“.

Video preview dell’intervista di Alicia Malone a Taylor Lautner e Kristen Stewart


interview_tay_kris_promo_eclipse_maloneQuesto video costituisce una breve preview dell’intervista che Kristen Stewart e Taylor Lautner hanno rilasciato ad Alicia Malone.
La Malone domanda a Taylor, dicendo che è una cosa che vuole sapere una sua amica (ne siamo sicuri?), se nel film vedremo ancora più la “parte superiore del suo torso!
Kristen dice ridendo : “Non è per te eh?” e la giornalista conferma che non lo è (sorridendo a sua volta)
Taylor: “Lo vedrete, non so se in più ma penso che un pò si vedrà
La cosa bella di questa intervista? I sorrisi di Kristen e la rilassatezza di Taylor. Non vedo l’ora di vederla per intero, e voi?


Per vedere il video cliccate qui 

Kristen Stewart e Taylor Lautner al Featherdale Wildlife Park


kstewart_tlautner-featherdaleCome vi abbiamo già preannunciato in questo articolo di ieri, Taylor Lautner e Kristen Stewart si trovano in Australia.
Ebbene, i due giovani attori si sono concessi una visita al “Featherdale Wildlife Park“, un parco unico nel suo genere.
Ecco un estratto descrittivo tratto 
dal sito web della struttura:
Volete vedere in modo unico la vita naturale dell’ Australia nello scenario di un bosco naturale? Al Featherdale, potrete vivere una esperienza unica… nel mezzo della città di Sidney!
Potrete dare da mangiare ad un canguro o ad un emu – o divertirvi con un faccia a faccia con uno dei nostri amichevoli koala…”
Insomma, speriamo di vedere qualche foto del “lupo” Taylor mentre si trova in un faccia a faccia con un koala, o di vedere la nostra Kristen mentre nutre un canguro…! E soprattutto speriamo che si siano divertiti tanto!

domenica 30 maggio 2010

Twilight Ita-Con, secondo giorno, l’incontro con i doppiatori


P1000847L’incontro con i doppiatori dei personaggi di ‘Twilight’ è sempre interessante e lo è stato anche oggi qui alla Twilight Convention di Roma e per varie ragioni. Innanzi tutto per la loro simpatia, di Stefano Crescentini, Federica De Bortoli e David Chevalier,qualità indubbie che hanno procurato loro molto seguito, quindi per il fatto di prestare le voci a dei personaggi molto amati e per la lingua che parlano. Dico quest’ultima cosa perché c’è sempre una certa difficoltà a mettersi in relazione con chi parla una lingua diversa dalla tua – e nonostante fossero in molte oggi a conoscere l’inglese come si è potuto vedere nel panel precedente con le blogger americane e greca dove l’assenza insipegabile di una traduttrice non ha però impedito lo scambio.
Quindi, tutte rilassate perché finalmente si parlava italiano, sono iniziate le domande.
Come vivete il rapporto con le fan? lo sentite un po’ opprimente?

David: altro che persecuzione … siamo andati di recente alla convention di ‘Supernatural’ dove abbiamo avuto tantissime manifestazioni di affetto, di stima. E’ tutto molto bello … soprattutto per noi che per lavoro viviamo nell’ombra
Federica e Stefano, che da Federica è stato pregato di mettere da parte il romanesco, approvano e confermano.
Conoscevate i libri prima del doppiaggio?
Federica e Stefano sì … perché subito dopo avere doppiato il primo trailer di un film di cui non sapevano nulla, hanno incontrato Alessia Amendola (doppiatrice come loro) che li stava leggendo. Due battute su di un vampiro ed ecco che Stefano e poi anche Federica si decidono a leggere la saga.
David invece confessa senza pentirsi di non averne letto neanche uno ma di avere poi visto i film … dice solo che quando gli hanno offerto la parte gli hanno detto ‘vedrai, ora ha poche battute, ma poi cresce’ … nel frattempo erano gli altri due a tenerlo aggiornato. Le uniche cosa che ha letto direttamente dal libro sono quelli che gli hanno chiesto di leggere per l’incontro di Volterra.
P1000857Come entrate nel ruolo?
Tutti e tre: nel doppiaggio non hai tempo di entrare nel ruolo, arrivi,  guardi la scena, ascolti quello che ha da dire il direttore del doppiaggio, quello che vuole da te, poi fai qualche prova e via, la scena è finita.
Stefano: a volte può capitarti di fare anche tre personaggi in una sola giornata; puoi essere un vampiro la mattina, un licantropo di pomeriggio e un serial killer la sera. C’è davvero poco tempo per entrare in un ruolo.
Il pubblico chiede a questo punto, tornando al romanesco, di doppiare una frase famosa …
‘Non posso stare lontano da te neanche un attimo’ oppure quella del leone e dell’agnello ‘E così il leone si innamorò del’agnello’ ‘Che agnello stupido’ ‘Che leone pazzo e masochista’ … Federica e Stefano fanno due prove e poi si buttano. Risultato eccellente.
La vostra opinione personale e professionale sul trio delle meraviglie … come recitano?
Stefano: la recitazione di Robert è andata migliorando e soprattutto in ‘Remember Me’ la cosa è evidente. Era molto acerbo in ‘Twilight’, si vedeva che doveva ancora trovarsi. Ora non è più così. Diciamo che nei tre film si è passati dal 5 al 7 al quasi 10.
Federica: (che è timida in pubblico e che dice di aver dovuto fare una settimana di training per convincersi a venire) è d’accordo su Robert e di Krsiten dice che non è cambiata nel corso dei film, che è molto naturale, che si butta … che va bene così e che è molto gentile (l’ha incontrata con Robert Pattinson e Catherine Hardwicke al Festival del Cinema di Roma e ne ha un bel ricordo – di Hardwicke dice che è una ‘pazza’, immagino nel senso di vulcanica.
David: Taylor è quello che al cinema rende meglio perché ha fisicità ed espressività ed è bravo, deve solo migliorare la sua vocalità che è ancora un po’ immatura.
Di nuovo la domanda, ma come vi preparate? anche fisicamente… per essere chiari ‘vi togliete la maglietta’?
Un po’ tutti … un doppiatore non si prepara – come abbiamo detto prima – non è come sul set, non c’è un regista anche se c’è un direttore del doppiaggio che ha un po’ la stessa funzione.
Non ci togliamo le magliette, ma recitiamo anche con il corpo, nel senso che se, per esempio, Edward salta, anch’io faccio un salto perché questo deve sentirsi nella voce. Oggi però c’è un problema molto grosso che in passato non c’era ed è legato alla tecnologia. Si è portati a pensare che la tecnologia sempre aiuti, invece no. Oggi siamo noi a doverci preoccupare del microfono, un tempo erano i fonici, e questo limita la nostra recitazione perché non si deve sentire alcun rumore e quindi dobbiamo stare molto attenti. In più quando doppiamo ci arriva la pellicola con già i rumori di fondo e questo ci obbliga a parlare molto più forte degli attori che invece recitano nel silenzio e possano anche parlare a voce bassa. E anche questo rende più difficile il nostro lavoro. Insomma ci piacerebbe tornare indietro ma questo proprio non è possibile.
P1000859Non abbiamo quindi una libertà totale per dare le emozioni e questo rende il nostro lavoro più difficile anche perché noi dobbiamo fare un 3 ore quello che altri hanno fatto in mesi.
Rispetto a ‘Twilight’ e a ‘New Moon’ di bello c’è che per ‘Eclipse’ ci hanno fatto doppiare insieme e questo rende il lavoro più interessante.
Cosa si deve fare per intraprendere il vostro lavoro?
David: tutto dipende dall’età in cui si comincia. La cosa migliore è come nel nostro caso dove noi abbiamo iniziato da bambini. Quando ora mi fa questa domanda un ragazzo o una ragazza che abbiano più di 20 anni, sconsiglio. Ma per arrivare al doppiaggio si deve necessariamente passare prima da una scuola di recitazione, di dizione e poi infine si può imparare la tecnica del doppiaggio. Che è una tecnica ben precisa.
Ci sono bravi attori che quando arrivano al cinema si devono doppiare e che , anche se sono molto bravi a teatro, fanno molta fatica perché non conoscono la tecnica.
Per Stefano: quali dei tre vampiri che hai doppiato preferisci? E poi a Stefano e a David: avete mai litigato per Federica?
Sull’ultima domanda, non proprio… quanto alla prima, beh, Stephan di ‘TVD’ è un personaggio piuttosto noioso da doppiare. Si è praticamente animato solo nelle ultime puntate che ho fatto. Ma – come dice anche una ragazza dal pubblico – purtroppo è durata poco. Mitchell di ‘Being Human’ è un personaggio più interessante perché l’idea di questi 3 che vivono insieme, un vampiro, un licantropo e un fantasma nella stessa casa è bella. Ma con Edward il rapporto è speciale, a lui sono davvero affezionato.


Vi alleghiamo anche due video, dove i i nostri doppiatori parlano del terzo capitolo della Saga e… di molto altro! Buona visione!!