lunedì 10 maggio 2010

Un parere diverso su 'Eclipse'


A differenza delle altre due review, questa recensione, pubblicata anche su SpunkRansom.com, dà un parere leggermente diverso rispetto alle altre due (la recensione non contiene così tanti spoiler come le precedenti, ma se non volete sapere… sapete cosa fare!).
Inizio col dire che l’utente che l’ha scritta ha dato al film 4 stelline, il che mi sembra un risultato più che buono! Ve la proponiamo così com’è strutturata sul sito fonte.
Pro: recitazione soddisfacente, sviluppo del personaggio, effetti speciali, senso che la storia va da qualche parte.
Contro: molte cose sembrano familiari.
Parere finale: il prossimo capitolo The Twilight Saga: Eclipse fa progredire le storie e le relazioni dei film precedenti ed è divertente per spettatori più adulti.
Recensione completa: La Saga diventa sempre più dura per chi non è appassionato. Quelli che non sono inglobati in un dato fenomeno tendono ad andare alla ricerca di qualcosa che si basa sulle esperienze precedenti, pur regalando agli spettatori qualcosa che sembra nuovo, se non del tutto familiare. Quindi, per esempio, con Twilight la pressione per i registi era basata sul compiacere i fans ed ottenere un ascolto che avrebbe intrigato con la storia e i personaggi quelli che non avevano letto i libri. Con New Moon la pressione era data dal fatto di mantenere quell’ascolto e non semplicemente ripetere gli aspetti da melodramma giovanile e consentire al pubblico di sentire che la storia stesse andando in un senso appropriato. Ci sono riusciti largamente. Con Eclipse, il terzo installment nella Twilight Saga, la posta in gioco si è alzata, specialmente per quelli che ancora non sono assorbiti dalla serie.
Per quel pubblico, il timore è che Eclipse sarà semplicemente una ripetizione dei due precedenti film e che sarà più melodrammatico che mai. Dopo tutto, nella Twilight Saga c’è un legame tra vampiri e licantropi e molte delle azioni di Kristen Stewart coinvolgono sguardi alla luna e altro. Con Eclipse la formula è cambiata e senza timore il film illustra quello che era implicito in New Moon, cioè che molti vampiri sono realmente affamati e abbastanza cattivi. Mentre in New Moon la carneficina si svolgeva fuori dallo schermo, Eclipse  invece la mostra e il conflitto diventa molto di più della storia di una ragazza che dice “Lo amo”, “No, amo l’altro ragazzo”, “no amo di più il primo”. Ed è destinato ad essere bene accolto dai fans. E’ stato bene accolto da questo non-fan.
Bella Swan ed Edward Cullen sono arrivati al loro diploma e la loro relazione è più profonda. Bella si informa sui college ed Edward decide di andare all’università anche lui per poter stare con la ragazza. Ma nella vicina Seattle avvengono degli omicidi che Jacob riconosce come lavoro da vampiri. Bella, nonostante la disapprovazione di Edward nei confronti di Jacob, continua a vedere lui e il clan di licantropi di Jacob che hanno a che fare con i vampiri, Jacob diventa molto più protettivo nei confronti della sua migliore amica. Quando Edward e i Cullen provano che i fatti di Seattle sono stati causati da un vampiro, Alice vede la minaccia arrivare a Forks e i Cullen sono obbligati ad evitarlo.
Con un esercito di vampiri che sta per arrivare a Forks, Bella, Edward e Jacob si uniscono nel proteggere la ragazza, che si rivela essere l’obiettivo della furia dei vampiri. Con l’attacco imminente, la famiglia Cullen unisce le proprie forze a quelle dei licantropi per prevenire il massacro di esseri umani e l’esposizione di entrambe le loro comunità soprannaturali.
La cosa più bella in Eclipse è che mentre i personaggi sembrano gli stessi nel film, la trama sembra quasi in movimento costante e il film sembra portare da qualche parte. E vale la pena di vedere dove porta. La chiave per arrivare a chi è dietro l’esercito di vampiri il perfetto senso e le profonde emozioni di questo ci porta indietro alla scena finale di Twilight, il che va bene per chi ha già visto i film precedenti. Per quelli che non hanno visto Twilight, le motivazioni di Victoria vengono ripetute abbastanza spesso da farla apparire come un’accessibile cattiva. I nuovi spettatori hanno maggiori possibilità di essere rapiti più da Jane e i Volturi che da Victoria e il suo arco.
Per quanto riguarda Victoria, Bryce Dallas Howard è calata splendidamente nel ruolo e anche se i fans rimpiangono Rachelle Lefevre, la Howard ha fatto un buon lavoro interpretando Victoria in modo duro e ferito. Di fatto, non ho notato la differenza tra le due fino ai titoli di coda, e il modo in cui Howard assume le sembianze e i modi di Victoria è impeccabile, così come è stato per la Lefevre.
Riguardo i personaggi principali, Eclipse mostra in modo soddisfacente i progressi di Bella, Edward e Jacob, anche se manca strettamente il senso del ridicolo triangolo amoroso del film precedente. Il film funziona a questo proposito perchè lascia  i personaggi con un maggiore senso dell’impresa da compiere e la direzione in cui sono diretti. Bella riesce a svenire di più per Edward e le conseguenti decisioni la rendono molto più capace di compiere una semplice scelta tra i due ragazzi. Il risultato è che Eclipse sarà probabilmente migliore di New Moon per quelli che non si aspettano questo aspetto romantico nella Saga.
Per quanto riguarda le prestazioni, Ashley Greene continua a rubare le scene in cui appare come Alice Cullen, la vampira capace di vedere il futuro (eccetto quando è più utile). Per fortuna, le sue visioni vengono esplorate e spiegate di più in questo film, come i nervosismi di Jasper. Jackson Rathbone interpreta Jasper in modo nervoso e oscuro e in Eclipse gli viene data la possibilità di rubare una scena o due per dimostrare che è più di una persona fredda. Interpreta Jasper in modo più adulto e quando Jasper inizia a prendere il comando nella pianificazione della battaglia, è la prestazione di Rathbone che lo esalta.
I maschi principali fanno quello che facevano prima, quindi non arrivano sorprese da Robert Pattinson, Taylor Lautner, Billy Burke o Peter Facinelli. Facinelli merita una nota speciale in questo suo ruolo per la maggiore importanza che il patriarca dei Cullen riveste in Eclipse e Facinelli fa un buon uso del suo tempo sullo schermo. Il suo trucco è quello di fornire sia un livello di coerenza sia di rendere tranquille le scene in cui Carlisle dispensa saggezza su quanto gli umani sembrino inumani e Facinelli lo fa alla grande.
Kristen Stewart continua a fare un lavoro soddisfacente nell’equilibrare il ruolo di Bella tra la damigella in pericolo e la normale teenager. In Eclipse, il suo ruolo è un po’ più fisico e sembra esserne all’altezza. Tutte le ragazze si identificano nel nuovo modello offerto dalla Stewart e accanto a Pattinson si trova bene, per lo meno il film ritrae in modo molto reale la chimica sessuale esistente tra i due.
Infine, mentre New Moon aveva degli effetti speciali un po’ smorti, che non erano certo ideali (in particolare con le trasformazioni dei  licantropi), in Eclipse le cose funzionano meglio. Gli effetti speciali sono incredibili e il pubblico adulto sarà probabilmente deluso perchè ne vorrà di più. La battaglia è sorprendentemente povera di sangue per un conflitto della sua grandezza e coloro che cercano un po’ di realismo in questo saranno un po’ delusi.
Ma per chi cerca qualcosa per cui svenire a proposito di Forks, dove vampiri e licantropi sono reali e sono tutti interessati alle teenager, Eclipse li manderà in estasi.
Il tenore di questa recensione è diverso dalle altre due, dove chiaramente a scrivere erano due fan della saga. Direi che, se gli ha dato 4 stelline, il film se le merita ampiamente!

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