mercoledì 12 maggio 2010

'Twilight': più interessante grazie a Slade!


Innanzi tutto voglio che sappiate – dice Jessica Barnes di Cinematical – che non sono quella che chiamereste una fan del franchise di ‘Twilight. Ma non arrabbiatevi, non sono neppure una che lo odia, è solo che i Cullen non sono il mio genere preferito di vampiri. Ciò che invece mi piace è il fenomeno pop che rappresenta. Sfortunatamente per i fan della serie, questi film non hanno mai ottenuto molta considerazione da parte dei non-fan (me inclusa), ma ora quello che sta succedendo è che, quelli nutrono grossi dubbi al riguardo, potrebbero doversi ricredere questa estate viste le recensioni in generale molto positive di chi ha potuto vedere in anteprima il terzo adattamento della saga ‘Eclipse’.
Dovremo ringraziare David Slade per questo?
Per molti di noi, non-devoti alla storia dei vampiri vegetariani, il fatto che fosse stato scelto Slade (‘30 Days of Night’ e il bel thriller ‘Hard Candy’) per dirigere ‘Eclipse’ è sempre stato abbastanza inspiegabile, finché non abbiamo avuto modo di vedere l’ultimo trailer. Quello che Slade ha prodotto non ha nulla a che fare con i due film precedenti, avendo deciso di comportatrsi come un cattivo ragazzo che del racconto privilegia le battaglie di vampiri contro licantropi, nelle quali anche Dakota Fanning avrà la fortuna di poter ‘mostrare i suoi canini’.
David_Slade---22Slade è noto per essere un regista molto ‘affilato’, e questo è quello che, a mio parere, mancava nei film precedenti. C’è una totale assenza di brivido in quei film e non mi sono mai piaciute queste versioni ‘ripulite’ di ‘Twilight’… sono in gioco dei vampiri il che dovrebbe voler dire che al centro di tutto stanno: violenza, pericolo e sesso. Il che, a giudicare dalle prove precedenti, è quello che sta nel cuore di questo regista.
Tornando al trailer … da quello che abbiamo potuto vedere di ‘Eclipse’, penso che Slade abbia trattato la storia di Edward e Bella a modo suo (anche battagliando con la Summit) e non potrei essere più felice di così perché era ora che qualcuno rendesse questi film un po’ più pericolosi.
Sarebbe bello che Slade avesse compiuto il miracolo di rendere interessante ‘Twilight’ anche per chi fan non è. Credete sia possibile?

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